Quando mi chiedono di cosa si tratta, mi piace descrivere il Counseling come : “una domenica pomeriggio passata al calduccio di un caminetto, sorseggiando una bevanda rilassante, con una coperta sulle spalle”.
E’ una relazione d’aiuto, tra counselor e cliente, che come un caminetto riscalda in un momento di freddo, di stanchezza.
Come una tisana rilassante, mette a proprio agio, permette di scogliere le tensioni accumulate nel tran- tran quotidiano.
E’ una coperta che una persona gentile ci pone sulle spalle quando cerchiamo un conforto immediato.
Si, perché il counseling è una relazione d’aiuto con caratteristiche uniche rispetto alle altre: in un periodo relativamente breve, permette di “rigenerarsi”, acquisire nuove prospettive, ritrovare l’equilibrio desiderato.
Definizione del Counseling approvata nel 2011 dai soci Assocounseling:
“Attività il cui obiettivo è il miglioramento della qualità di vita del cliente, sostenendo i suoi punti di forza e le sue capacità di autodeterminazione.
Il counseling offre uno spazio di ascolto e di riflessione, nel quale esplorare difficoltà relative a processi evolutivi, fasi di transizione e stati di crisi e rinforzare capacità di scelta o di cambiamento.
E’ un intervento che utilizza varie metodologie mutuate da diversi orientamenti teorici. Si rivolge al singolo, alle famiglie, a gruppi e istituzioni. Il counseling può essere erogato in vari ambiti, quali privato, sociale, scolastico, sanitario, aziendale”.
Per ulteriori informazioni sul percorso di Counseling, scrivimi qui.
Lascia un commento